L'Italiano da fare

Saper comunicare per saper essere

Perché questo corso

Abbiamo concepito questo corso come un’occasione di studio e di insegnamento attivo della lingua italiana e volevamo che questa nostra intenzione fosse chiara ed evidente fin dai titoli. Il verbo fare può assumere molteplici significati in base al contesto, ma è quello di “compiere”, “mettere in atto” che li accomuna tutti.

Con L’italiano da fare l’insegnante può scegliere di declinare gli strumenti forniti in base alle esigenze della classe, senza mai rinunciare a un metodo di studio che fa dell’operatività il suo punto forte. Abbiamo infatti optato per una trattazione teorica agile, snella e alla portata di tutti ma costantemente af ancata da spunti di approfondimento che mettono alla prova le competenze grammaticali dei ragazzi anche su altri livelli: dall’analisi dei testi letterari al confronto con le lingue straniere, dai compiti di realtà ai temi di cittadinanza.

Non solo: in Dillo in italiano i ragazzi sono chiamati a mettere in pratica le conoscenze e le competenze grammaticali affrontando situazioni reali in contesti familiari e a ri ettere sulle particolarità della lingua attraverso il suo uso.

La nostra idea di scuola

La nostra esperienza in classe ci mostra quotidianamente che il ruolo di guida dell’insegnante è fondamentale per far sì che gli studenti diventino protagonisti attivi del percorso di apprendimento. La scuola in cui crediamo è quella in cui le conoscenze acquisite nelle varie discipline sono trasversali e in cui l’insegnamento delle materie, anche quelle tradizionalmente più “rigide” come la grammatica, serve a far sviluppare ai ragazzi competenze che saranno loro utili soprattutto nella vita di tutti i giorni, oltre che sui banchi di scuola.

La proposta didattica

Siamo convinti che insegnare una disciplina non possa prescindere dal coinvolgere i ragazzi nel percorso di apprendimento, di cui devono essere parte attiva. Per fare ciò, l’insegnante deve poter usufruire di strumenti diversi a seconda dei bisogni della classe, così da valorizzare le eccellenze, pur senza escludere nessuno.

Per questa ragione il corso si fonda su una didattica metacognitiva, una didattica cioè che mette gli studenti nella condizione di imparare nel modo più adatto a ciascuno, seguendo un percorso completo ed efficace, articolato in step differenziati.

Come il nostro manuale può aiutare l’insegnante

Noi crediamo che questa grammatica risponda ai bisogni primari di un insegnante di italiano del biennio, offrendo:

  • una trattazione teorica agile ma esaustiva;
  • una didattica di qualità, suddivisa per livelli di dif coltà, che segue la teoria in modo chiaro e ordinato;
  • un’apertura all’interdisciplinarità grazie allo spazio riservato al rapporto tra l’italiano e le lingue straniere e a una nuova modalità di affrontare i temi di cittadinanza;
  • un approccio attuale sul mondo, negli spunti offerti dai compiti di realtà e nell’attenzione prestata ai nuovi linguaggi, compresi quelli legati alla sfera digitale.

Scegliendo questo testo l’insegnante potrà contare su un libro in cui teoria e didattica seguono un percorso coeso, che si completa con la sezione in Easyreading® A passo spedito, utilizzabile sia come ripasso veloce sia come studio semplificato per alunni BES e DSA. Al recupero e al potenziamento sono invece dedicati gli oltre 350 esercizi interattivi con tutor dell’Acchiappaerrori.

Come questa grammatica può aiutare lo studente

La grammatica è una materia dif cile, ma anche divertente, e soprattutto profondamente connessa alla vita di tutti i giorni. Gli esercizi e gli esempi proposti corrispondono a un uso della lingua che i ragazzi condividono.

I temi di cittadinanza li riguardano in prima persona e li aiuteranno a prendere coscienza di quali sono i diritti e i doveri da far propri per diventare buoni cittadini del mondo. Studiare sul nostro manuale permetterà quindi agli studenti di sviluppare una padronanza linguistica non solo a livello teorico, ma anche operativo, che sarà loro utile innanzitutto fuori da scuola.


I punti di forza

Una grammatica agile, chiara e inclusiva

L’italiano da fare propone una trattazione della grammatica completa ed esauriente, e al contempo agile e snella. L’insegnante sa sempre dove trovare quello che cerca e lo studente si orienta senza difficoltà lungo il percorso formativo.

I profili si caratterizzano per l’esposizione chiara e lineare. I periodi sono brevi, la sintassi semplice e piana.

Al loro interno spiccano alcune parole in rosso: si tratta dei termini identificativi della grammatica di cui si dà una definizione, sempre semplice e puntuale. Emergono a colpo d’occhio anche gli esempi, evidenziati in azzurro e costruiti in modo da suonare familiari e verosimili ai ragazzi, come argomento, contesto e lingua d’uso.

La trattazione è arricchita da suggerimenti, curiosità e approfondimenti che trovano spazio nella rubrica Ricordati che..., posizionata sulla pagina in modo da non interrompere mai lo studio del profilo.

L’apprendimento della teoria può essere monitorato in modo divertente e partecipativo con le attività della rubrica Occhio all’errore!, anch’essa disposta in modo da non frammentare inutilmente la lettura.


Allo studio semplificato per alunni BES e DSA è dedicata un’intera sezione del manuale: A passo spedito. Stampata in carattere Easyreading®, questa sezione chiude il percorso formativo e può essere utilizzata, oltre che per lo studio semplificato, anche per il ripasso veloce di tutta la classe. Si configura come un percorso breve e versatile, che ripercorre tutti i principali argomenti della grammatica nell’ordine in cui compaiono nelle prime quattro sezioni.

L’esposizione è essenziale e caratterizzata da frasi molto brevi, il lessico è semplice, chiaro e il più possibile univoco, in modo da ottimizzare al meglio la comprensione.

Gli argomenti più complessi sono spiegati attraverso schemi e tabelle, data la maggiore immediatezza e semplicità dell’infografica rispetto alla trattazione discorsiva.

La didattica è articolata su due livelli: un esercizio in cui si chiede di applicare la regola e uno di ricerca dell’errore. Chiude la batteria un esercizio di produzione scritta, che mette alla prova i ragazzi su tutto ciò che hanno imparato.

Il dialogo con le altre discipline

Il dialogo con le altre discipline viaggia su un doppio binario: quello della cittadinanza e quello delle lingue straniere. In entrambi i casi i temi affrontati non risultano come una “forzatura”, ma diventano l’occasione per approfondire interessanti questioni lessicali e linguistiche.


Tutte le Unità si aprono con un breve testo – semplice, attuale e accattivante – che affronta questioni relative ai temi tipici della cittadinanza: dall’ecologia all’alimentazione, dall’uguaglianza di genere all’educazione stradale. Lo stesso tema viene poi ripreso nelle schede L’italiano e... la cittadinanza e declinato dal punto di vista linguistico.

Ciò permette all’insegnante di affrontare questioni proprie della cittadinanza – materia spesso trascurata, nonostante le indicazioni ministeriali, perché di difficile collocazione rispetto allo studio delle altre discipline – e allo stesso tempo di approfondire aspetti della lingua strettamente connessi allo studio della grammatica: l’etimologia e la formazione della parole, i linguaggi settoriali, le strategie di comunicazione ecc.


Anche l’incursione delle lingue straniere si aggancia perfettamente allo studio della grammatica. Le schede L’italiano e... le lingue del mondo, infatti, vanno a rintracciare curiosità, affinità e differenze tra l’italiano e le altre lingue riguardo ai temi affrontati nelle varie Unità.

La didattica costruttivista

La didattica delle singole Unità è incentrata su conoscenze, abilità e competenze. Questa tripartizione è presentata in modo chiaramente distinto, anche dal punto di vista grafico.

Tutti gli esercizi proposti rispondono a una di queste tre categorie:

  • Fai il punto, presente alla ne di ogni paragrafo, facilita la memorizzazione della teoria attraverso domande di conoscenza (per la maggior parte a risposta chiusa: completamento, vero o falso, scelta multipla);
  • Mettiti alla prova, sempre in corrispondenza di ogni paragrafo, propone un’ampia batteria di esercizi sulle abilità, esplicitate all’interno del comando dai verbi di riferimento (individua, distingui, ordina, sottolinea, riconosci, scegli, spiega ecc.). Gli esercizi sono disposti in ordine di difficoltà crescente e seguono una numerazione progressiva dal primo all’ultimo paragrafo, a sottolineare l’omogeneità del percorso di apprendimento.
  • Verifica le tue conoscenze, analogamente a Fai il punto, verifica le conoscenze acquisite tramite esercizi a risposta chiusa che questa volta ripercorrono tutti i temi affrontati nell'Unità;
  • Verifica le tue competenze, chiude il percorso con una batteria di esercizi in ordine di difficoltà crescente sulle competenze grammaticali, testuali, lessicali e comunicative (ogni volta esplicitate all'interno del comando) legate specificatamente all'argomento dell'Unità.

    L'ultimo esercizio è sempre un compito di realtà, in cui le competenze acquisite vanno applicate a situazioni che i ragazzi potrebbero trovarsi ad affrontare anche fuori dalla scuola.


Trasversalmente a tutte le attività già citate, si affianca la pedagogia dell’errore, un metodo di insegnamento che invita lo studente a crescere attraverso il riconoscimento e il superamento dei propri errori. Assolvono questo compito in particolare i box Occhio all’errore!: presenti a intervalli regolari lungo la trattazione teorica, aiutano gli studenti a consolidare la comprensione di questioni grammaticali problematiche tramite esercizi mirati.

Particolare attenzione è riservata alla preparazione in vista delle prove Invalsi, a cui sono dedicati numerosi esercizi in itinere all’interno di Mettiti alla prova e Verifica le tue competenze, e un’intera batteria a fine di ogni sezione nella Verifica secondo il modello Invalsi.

Potenziano e completano il percorso didattico le prove intermedie di Analisi e comprensione grammaticale di un testo, che fanno da raccordo tra i principali argomenti teorici attraverso l’analisi di testi d’autore dal punto di vista grammaticale.